L’albero della vita
Madaba, Giordania – all’interno del parco archeologico
VI secolo d.C.
tecnica musiva
Questo è solo uno dei tanti mosaici che ho avuto la fortuna di vedere durante il mio viaggio in Giordania. Si trova all’interno di una residenza bizantina del VI secolo che sorge proprio lungo la famosissima King’s Highway, la strada che attraversa tutta la Giordania e che porta a uno dei siti archeologici più belli del mondo, Petra.
Ma non è questo il luogo per raccontarvi di Petra, ci vorrebbero pagine e pagine per farlo.
L’opera in tecnica musiva di cui vi parlo è qualcosa di più modesto ma altrettanto affascinante: una bellissima rappresentazione di un albero carico di frutti con al suo fianco due tralci di uva.
La rappresentazione allude all’abbondanza e alla ricchezza ma soprattutto è un riferimento a Cristo e alla sua croce. Infatti, l’albero della vita è un simbolo ricorrente in tutta la cristianità e lo si può trovare rappresentato un po’ ovunque.
Perché si trova in questa casa? Beh perchè Madaba è una delle città cardine sull’asse che dal nord del paese scende verso Aqaba e dunque le famiglie potenti che vivevano in queste città facevano sfoggio della loro ricchezza anche in questo modo.
Madaba si trova, come già accennato, lungo la Strada dei Re ed è nota proprio come la “Città dei Mosaici”, qui infatti si trova uno dei più importanti mosa
ici della città, quello che raffigura la mappa
della Terra Santa.
Il mosaico che ho fotografato mi ha colpito per i suoi colori eccezionalmente brillanti e per la definizione del disegno stesso. E’ incredibile pensare ch
e questi piccoli tesori siano stati eseguiti quasi duemila anni fa e che ancora oggi siano in queste magnifiche condizioni, soprattutto se si pensa allo stato di abbandono in cui spesso versano i siti archeologici in questa zona. E vi assicuro che ho visto davvero di tutto, dalle erbacce che crescono rigogliose nei siti UNESCO, alle capre che pascolano direttamente sopra alle tessere musive. Ma che dire, è anche questo il bello della Giordania.
Alla prossima opera d’arte,
.f
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