Sorolla è un prolifico pittore di origine spagnola vissuto a cavallo tra 800 e 900.
La sua pittura è eterea, spontanea, calda, avvolgente. Volendo trovare una sola parola per descriverla, utilizzerei “mediterranea”.
Non è un caso, infatti, che la maggiorparte dei suoi dipinti ci raccontino storie estive, di pomeriggi passati all’ombra di freschi pergolati o in riva al mare.
Osservando i suoi dipinti veniamo trasportati in un modo quasi di fiaba, dove tutto è languidamente disteso al sole: persone, oggetti, perfino la natura si crogiola al caldo sole spagnolo.
I protagonisti dei suoi dipinti sono spesso donne, sua moglie e le sue figlie, che in eterei vestiti bianchi, azzurri o rosa pastello passeggiano sulla spiaggia o riposano all’ombra di qualche verdissimo albero frondoso.
I bambini corrono in riva al mare, le vele delle barche si gonfiano al vento e i ritratti che Sorolla ci regala sono sempre una raccolta di delicati dettagli impressionisti che deliziano il nostro occhio con colori delicati.
Mi sono innamorata di questo pittore quando a Madrid ho visitato la sua casa museo, un luogo che trasmette tutta la lussureggiante preziosità dei suoi dipinti. La sua abitazione è un gioiellino in Chamberì, un quartiere poco frequentato e residenziale della capitale spagnola. Circondata da fiori fontane e pergolati, è lo scenario perfetto per un film alla Guadagnino: l’atmosfera è rarefatta eppure elegantissima. Non si vorrebbe mai andare via, proprio come mai si vorrebbe smettere di guardre i dipinti eseguiti dal proprietario che affollano la sua casa, tra tele enormi e formati grandi come quelli di una cartolina. L’accrochage delle stanze è esemplare del modo di vivere e dipingere di Sorolla. Piccoli ricordi trasportati su tela o su tavola, per fermare il momento e non scordare i colori che cambiano ad ogni onda infranta sul bagnasciuga, ad ogni scintillio di sole sul pelo dell’acqua.
Sorolla è uno dei miei pittori preferiti proprio in virtù della grazia delle atmosfere oniriche che immediatamente trasportano il visitatore nella luce e nelle atmosfere tipiche dell’estate mediterranea.
Se passate per Madrid, la Casa Museo Sorolla è un must see. Se Madrid per ora non è nella vostra bucket list di viaggi, vi consiglio di crearvi una bacheca Pinterest con tutti i suoi dipinti, qui vi lascio il link alla mia.
Davvero fantastico! Non lo conoscevo!!
Mi piace un sacco
Mi fa sognare!
E poi io amo il mare visceralmente. Solo vederlo mi fa stare bene.
Poi questi colori sono carezzevoli.
Sono stata a Madrid a Gennaio. Pur troppo non lo conoscevo, sarebbe stato bellissimo visitare la sua casa.
Mi sono segnata nel mio quadernetto rosso dei desideri, di cercare nostre o suoi quadri vicino casa… chissà!!
Grazie ancora 🥰
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